Riclassificazione di aree edificabili da rendere inedificabili
Pubblicata il 31/01/2023
Si avvisa che è possibile presentare richiesta motivata di riclassificazione di aree edificabili, affinché siano private della potenzialità edificatoria loro riconosciuta dallo strumento urbanistico vigente e siano rese inedificabili. Le richieste di riclassificazione dovranno essere prodotte su carta semplice da tutti gli aventi titolo complete di:
- tutti i dati anagrafici;
- numero di telefono;
- dati catastali aggiornati del terreno;
- estratto di mappa catastale aggiornato;
- estratto P.A.T. e P.R.G./PI.
Il comune, entro sessanta giorni dal ricevimento, valuta le istanze e, qualora ritenga le stesse coerenti con le finalità di contenimento del consumo del suolo, le accoglie mediante approvazione di apposita variante al piano degli interventi (PI) secondo la procedura di cui all’articolo 18, commi da 2 a 6, della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio” ovvero, in assenza del piano di assetto del territorio (PAT), di variante al piano regolatore generale (PRG) con la procedura prevista dai commi 6 e 7 dell’articolo 50 della legge regionale 27 giugno 1985, n. 61 “Norme per l’assetto e l’uso del territorio” e successive modificazioni.
Allegati
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