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Venerdì 12 incontro con l’autore Tiziano Bellucci; sabato 13 con l’autrice Sara Trevisan; domenica 14 concerto di San Valentino coi fratelli Berardo; sabato 20 incontro col poeta Enrico Andreoli
In occasione della festa di San Valentino, nel 2021 l’Amministrazione comunale – Assessorato alla cultura, con la collaborazione di Pro Loco Oppeano e Biblioteca civica di Oppeano, organizza una rassegna culturale apposita. In linea con quanto previsto dal Dpcm del 14.1.21, i 4 eventi saranno trasmessi in Streaming in diretta sul canale YouTube “Comune Oppeano” .
Si inizia venerdì 12 febbraio alle ore 20,30 con Tiziano Bellucci, autore di “Erosophia: i misteri del maschile e del femminile” (2016) e “La Musicha perduta” (2019), editi da Argentodorato. Sarà presente anche Eleonora Ippolita Belletti, editore di Argentodorato.
A seguire sabato 13 febbraio alle ore 16,30 l’autrice Sara Trevisan presenta “Nuda errante” (2020), Argentodorato edizioni, sempre in compagnia di Eleonora Ippolita Belletti.
L’appassionante “Concerto di San Valentino” si terrà altresì domenica 14 febbraio alle ore 16,30. I fratelli Mauro e Gra­ziano Berardo ci allieteranno con un repertorio che celebra l’amore, in occasione della festa degli innamorati.
Infine, sabato 20 febbraio alle ore 16,30 un appuntamento dedicato alle liriche d’amore, con Enrico Andreoli che presenta la sua 1^ raccolta di poesie, all’interno della collana Emozioni della Casa editrice Pagine di Roma.
Tutti gli incontri saranno condotti dall’assessore delegata alla cultura Emanuela Bissoli, che dichiara: “Il nostro desiderio nel celebrare San Valentino è quello di regalare, seppur a distanza, alcuni momenti di grande sentimento e poter parlare di “amore” attraverso la musica, i racconti letterari, la poesia e l’arte”.
Vi aspet­tiamo numerosi in collegamento sul canale YouTube “Comune Oppeano”!
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Scheda tecnica autori:
Tiziano Bellucci - nato a Castelfranco Emilia (Mo) nel 1962; dal 2005 è docente alla scuola d’arte terapia Stella Maris di Bologna. Insegna musica alla “Bottega delle 8 arti” e scrive libri, saggi, articoli.. E’ ricercatore e divulgatore scientifico spirituale, ingegnere del suono e compositore musicale. Nell’agosto 2020 aveva tenuto oltre 400 incontri tra seminari e conferenze.
“Erosophia: i misteri del maschile e del femminile” (2016): Tutta la ricerca umana sembra essere basata sulla realizzazione di due ideali: l’amore e la libertà. Cosa è più importante al di là di questi propositi? Essi sembrano rappresentare il massimo della vita umana. Senza di essi ogni esistenza sarebbe priva di valore e significato. Eppure il compimento di questi elementi elevati e degni sembra recare in sé una contraddizione. L’amore è bisogno di condividere con altri simili la propria felicità. La libertà è bisogno di godere di sé senza dipendere da nessuno. Come possiamo conciliare fra loro queste ambite mete? 
La Musicha perduta (2019): Un romanzo per chi è in cammino verso se stesso. La ricerca di Musicha è la ricerca del senso della vita e dell’armonia. Musicha è persona e non solo un’idea, è presenza solida che appartiene al mondo. Un testo che attraversa il tempo e lo spazio, che ha un respiro siderale. Nel testo vengono comunicate sette vie, sette scale per accedere ai mondi planetari, ai cori angelici, alla porta della divina Musicha: sette melodie per incontrare la Parola universale creatrice dell’esistenza: Musicha. L’uso della musica come via per divenire co-creatori entro il divenire universale. Libro acquistabile a questo link.
Sara Trevisan – Nata ad Asolo nel 1991. Trascorre un’infanzia tormentata a causa della difficile separazione dei genitori e si trasferisce con la mamma Belluno dove si dedica ad attività umanistiche tra cui disegno amano libera e scrittura. Scrive testi brevi per l’improvvisazione teatrale tra cui Presagio ddi morte che ha vinto il premio Campionato Gdr per i migliori personaggi. Ama la filosofia, la teologia e la psicologia. Vive tra Belluno e Padova e collabora col mensile Uct, uomo cultura e territorio di Trento.
Nuda Errante (2020): La storia di un viaggio e due amici, un gatto e uan ragazza. Di città in città, incontro dopo incontro, Trevisan spoglia e scalfisce l’inessenziale. Davanti agli occhi di chi legge si mostra nitida, con note di fantasia, la geografia interiore che abita ognuno di noi. Una mappatura dell’Io che fa luce e spiega il perché delle cose. Libro acquistabile a questo link.
Eleonora Ippolita Belletti – ricercatrice bibliografica, laureata in lettere, ha completato gli studi specializzandosi alla Scuola Vaticana di Biblioteconomia. Dopo aver istituito e diretto per 12 anni la Biblioteca di Scienze della Salute dell’Arcispedale S. Anna di Ferrara, acquisendo competenze nei campi dell’Information Retrieval e nella gestione di Biblioteche, nel 2010 ha prodotto il CD De humani corporis Fabrica (2010), versione digitale dell’edizione basileiana del testo di anatomia di Andreas Van Wesel, edito nel 1542. Ha fondato l’Associazione Lucrezia.
Enrico Andreoli – nato a Negrar di Valpolicella nel 1980, sposato e con una figlia. Consulente legale sanitario e giornalista iscritto all’elenco speciale. Ama scrivere poesie e presenta a Oppeano la sua prima corposa raccolta di poesie della collana “Emozioni – n. 29” che potete ascoltare al link di “Poeti e poesia” .
Ha già edito altre poesie nella collana “Le tue parole – n. 51” della casa ed. Parole e “Le perle del Veneto” parte 1 (edito col patrocinio dell’associazione “Veronesi nel mondo”), una raccolta di articoli dedicata alle bellezze della nostra regione, con l’intento di proseguire l’esplorazione della Penisola italica.
Collana “Emozioni”. Volume n. 29: Nella vita di tutti noi risiedono delle immagini, delle sensazioni, le quali possono sopraggiungere all’improvviso oppure sedimentarsi a poco a poco nel nostro animo pensando ad una persona cara, ad un paesaggio che ci ha ammaliato e che vorremmo rivedere presto, e possono persino metterci in contatto, a volte, con mondi ed epoche che non ci appartengono. In un’epoca strana e certamente ‘storica’ (nonostante tutto) come quella che stiamo attraversando, la necessità di ricercare queste dimensioni di bellezza e di contemplazione possono aumentare considerevolmente dentro di noi. Ed ecco che la nostra mente può perdersi in un quadro di Monet, elogiare il rigore invernale, rivolgersi alla persona amata, perdersi tra le calli lagunari o semplicemente guardare fuori dalla finestra. In fin dei conti il viver quotidiano è un caleidoscopio soggettivo sempiterno che continua a metterci in contatto con i nostri ideali, ma passando a volte anche dalla crudezza e dalla sincera verità delle cose terrene. La cosa importante è non disdegnare né il concreto né l’astratto, ma conciliarli.
Nella quiete i sensi e i ricordi possono trovare sintesi e libera espressione e questo, nonostante si siano vissuti periodi bellici o si vivano tempi troppo tecnologici, non cambierà mai. Libro acquistabile al link Amazon e a questo link.